Sicurezza antincendio delle case in legno

Le persone temono la combinazione di legno e fuoco per buoni motivi. Storicamente il legno è stato il materiale da costruzione principale in molti luoghi del mondo; intere città sono state costruite in legno. Gli archivi contengono molti documenti relativi a città che sono state bruciate fino alle fondamenta in diversi momenti nel tempo; nelle città densamente costruite, il fuoco poteva rapidamente saltare da un edificio all’altro. Questo ricordo è profondamente radicato nella mente delle persone ancora oggi e non è così facilmente superabile.
I pregiudizi non sono solo duri, ma sono anche ingiusti nella costruzione in legno. Varie ricerche e analisi approfondite hanno rivelato che la maggior parte degli incendi in legno si verifica in case abbandonate o fatiscenti, cottage o capanne da giardino, piuttosto che in edifici moderni. Gli edifici vecchi non erano costruiti con misure precauzionali per la sicurezza antincendio e le persone spesso agiscono in modo sconsiderato e imprudente senza considerare il fattore di rischio di incendio. Ad esempio, i paesi del nord Europa costruiscono addirittura edifici residenziali in legno fino a 300 m! Questo testimonia che il legno è un materiale sicuro contro il fuoco. E sempre più paesi europei stanno iniziando a costruire grattacieli in legno.
Cosa ci vuole perché una casa di legno prenda fuoco?
Perché la struttura in legno prenda fuoco, sono necessari i cosiddetti tre componenti del triangolo magico. Il primo componente è il combustibile: in questo caso il legno stesso. Il secondo componente è l’ossigeno o ossidante che permette la combustione di una fiamma. L’ultimo componente è una fonte di accensione, che può essere qualsiasi cosa, da una candela in un albero di Natale a un guasto in un impianto elettrico. Incontriamo la combinazione dei primi due componenti ogni giorno. Un fattore importante nella sicurezza antincendio del legno è il suo livello di umidità. Il legno assorbe umidità dall’ambiente circostante e rilascia umidità nell’ambiente. Il legno non è mai completamente asciutto. La proprietà unica del legno è un fattore benefico per la sicurezza antincendio.
Rispetto agli edifici in metallo, il metallo è un eccellente conduttore di calore e si riscalda molto rapidamente. Quando raggiunge 300-400 gradi, si deforma e la costruzione fallisce. Gli edifici in legno, d’altra parte, possono sopportare temperature più elevate. Durante gli incendi boschivi, quando le temperature raggiungono i 1.000 gradi, l’interno di un edificio in legno non raggiungerà mai più di 100 gradi finché gli strati interni di legno mantengono l’umidità. Questo rende **una casa in legno più sicura per l’evacuazione in caso di incidente**, e l’incendio può essere estinto, preservando la costruzione dell’edificio.
REI
R = Capacità di carico. Il tempo in cui l’elemento strutturale rilevante è in grado di sopportare il carico attuale in una fase normale di sviluppo dell’incendio.
E = integrità. La durata durante la quale la struttura mantiene la sua integrità contro le fiamme o i gas caldi in un incendio standard.
I = isolamento. Il tempo necessario per produrre un aumento della temperatura sul lato freddo dell’elemento strutturale.
I risultati del test REI sono ottenuti sotto forma di timestamp che indica quanti minuti l’elemento strutturale resiste al fuoco prima che la soglia per ogni criterio sia superata. Se il prodotto soddisfa i requisiti per la classe REI 60, il risultato significa che l’elemento strutturale può resistere al fuoco per un’ora a seconda della capacità di carico, dell’integrità e dell’isolamento. La capacità di isolamento è determinata dalla temperatura sul lato opposto se la temperatura dell’incendio non è consentita a salire sopra i 140 gradi. In alcuni casi, criteri aggiuntivi possono essere inclusi nella classificazione.
Test antincendio REI eseguito su pareti a telaio in legno Jelovica
100 | mm | isolamento esterno in PVC |
16 | mm | pannello in legno-cemento |
140 | mm | lana di roccia |
140 | mm | telaio in legno |
0,25 | mm | pellicola a vapore |
12 | mm | pannello in legno-cemento |
12,5 | mm | pannello in cartongesso |
Il fornitore prepara una parete esterna dalle specifiche elencate sopra, lunga 2.920 mm e alta 3.000 mm. Un ramo con i rispettivi tubi corrugati è anche inserito nella parete. Un carico con un valore di 35kN/m è posto sulla parte superiore della parete. La parete rimane in laboratorio per 11 giorni, con una temperatura di 18 gradi e un’umidità relativa del 60%. Dopo questo periodo, la parete è posta in una sorta di **grande forno**. I rilevatori di temperatura e carico sono posizionati sulla parete. Il forno viene acceso a circa 300 gradi e la temperatura sale a più di 1.000 gradi. Il test inizia quando la temperatura raggiunge i 300 gradi. Se la parete supera 90 minuti di resistenza al carico in questo tipo di prova, allora ottiene il certificato REI90. Il costo totale di un test per una singola parete prefabbricata a telaio in legno è di circa 5.000 euro.
Nell’immagine in basso, possiamo vedere la parete all’inizio dei test di laboratorio con sensori di temperatura e carico.
Forno con parete in legno all’interno sottoposta a più di 1.000 gradi.
La fine del test antincendio si è fermata dopo 91 minuti.
Risultati eccezionali del test antincendio REI
- La parete ha ricevuto il certificato REI90.
- La parete è ancora portante. Può supportare 3.700 kg dopo 91 minuti di esposizione al fuoco.
- L’incendio non è penetrato dall’altra parte.
- La temperatura sul lato non esposto al fuoco era di 49 gradi, mentre sul lato esposto era di 1.025 gradi!